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Perché la mia posta non arriva?

sono finiti in blacklist come spam!

Lasciando perdere la spiegazione approfondita e tecnicamente corretta di come funzionano i sistemi di posta elettronica, con questo articolo vogliamo darvi alcune nozioni di base e farvi portare a casa un paio di vantaggi.

La vostra posta elettronica non è uno strumento adatto per fare invii massivi a tutti i vostri contatti, neanche in caso di una semplice comunicazione "a tutti i clienti e fornitori" (abbiamo cambiato banca/n. telefonico/ etc.). Soprattutto non fatelo mai mettendo tutti i destinatari visibili* perché state regalando il vostro elenco clienti e fornitori ;) in ogni caso rischiate di finire nelle liste antispam e i guai sarebbero seri.

Se poi volete utilizzarla per fare delle comunicazioni DEM (cioè email marketing diretto) oltre al possibile danno di bloccare il vostro principale sistema di comunicazione non avete a disposizione alcun sistema per capire quanti messaggi siano state effettivamente recapitati, o aperti, e spesso non potete nemmeno fare una composizione grafica gradevole. In breve non sapete che fine facciano i vostri invii e se vale la pena continuare a farli, se dovete modificarli o altro.

Se siete piccole aziende e fate pochi invii è consigliabile un sistema come Mailchimp, gratuito fino 2.000 indirizzi e 12.000 invii al mese (ad oggi); tutti quelli che trovate online comunque hanno in comune il fatto che utilizzano sistemi di invio per cui il vostro dominio non sarà bloccato.

Ricordatevi anche che per inviare newsletter in modo sicuro e senza subire conseguenze negative dovete almeno:

  • > aver avuto il consenso all'invio di comunicazioni
  • > indicare il metodo di cancellazione dalla vostra mailing-list
  • > rendere l'informativa privacy che dovrà contenere anche le modalità di cancellazione

Se state pensando che voi mandate solo pochi messaggi e "chissà cosa mi potrà mai succedere" vi ricordiamo che inviare anche una sola e-mail di natura promozionale senza rendere l'informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice prevede una sanzione amministrativa da seimila a trentaseimila euro; se la inviate senza acquisire il consenso di cui all'art. 23 del Codice la sanzione amministrativa va da ventimila a centoventimila euro... e sono, ovviamente, cumulabili.

Qui alcune risorse per voi:

Mailchimp questo è il link al piano gratuito

La normativa per fare newsletter senza rischi la trovate tutta sul sito del Garante per la privacy

* come nascondere i nominativi dei vostri messaggi inviati a più destinatari (da usare con parsimonia e solo per pochi invii di "normale" posta elettronica) ad esempio in Outlook,GmailThunderbird.

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